ARIE e ASDEC unite in nome del rispetto per le imbarcazioni di valore storico

ARIE ha recentemente firmato un accordo di collaborazione con ASDEC (Associazione Scafi d'Epoca e Classici - Registro Storico Nautico) che ha come base la salvaguardia degli scafi di valore storico. I presidenti delle due Associazioni, Serena Galvani e Gianalberto Zanoletti, dopo alcuni positivi incontri, hanno voluto suggellare con una convenzione ufficiale la comunione di intenti che da tempo lega le due Associazioni che da sempre sono unite da una sola filosofia.

Entrambe attente al recupero e alla conservazione del patrimonio navale storico, della cultura nautica e delle tradizioni ad essa collegate,infatti, ARIE e ASDEC hanno anche obiettivi comuni in merito alla tutela dei beni navali, alla filosofia dei restauri e al modo di andar per mare con barche di valore storico e si complementano altresì in molte idee e progetti.

ARIE infatti si occupa prevalentemente di ricerca storica collegata al mondo dei restauri 'DOC', sovrintendendo, anche per conto di Enti pubblici, al restauro di imbarcazioni di valore storico e presta la propria consulenza promuovendo iniziative con finalità didattiche e di formazione nel settore nautico e nella marineria in genere, ASDEC gestisce il "Registro Storico Nautico e patrocina raduni di scafi d'epoca.

Assolutamente consapevoli che di beni storici stiamo parlando, il loro lavoro sarà improntato prevalentemente su una campagna a favore del 'restauro conservativo' e della manutenzione delle imbarcazioni secondo tecniche e criteri originali o compatibili. Ferme nell'idea di salvare la Storia della Marineria italiana e di divulgarla aprendola a un pubblico non solo di elite, nel loro programma prevedono diverse attività volte a diffondere a livello nazionale e, ove di interesse, internazionale, la cultura legata al Mare e ai beni storici che lo rappresentano, a favorire lo scambio e la divulgazione delle reciproche conoscenze ed esperienze e a offrire ai rispettivi associati l'ospitalità a bordo di Vele e scafi a motore d'epoca.

Stage a terra e in mare, mostre, convegni, pubblicazioni e raduni basati sul concetto del recupero della nostra storia marinaresca costituiranno il 'leit motiv' che accompagnerà il lavoro delle due associazioni negli anni a venire, il tutto in nome dei nostri cari, carissimi 'Legni'.

In bocca al lupo dunque ad ARIE e ASDEC, ai loro Presidenti, ai Team che hanno formato e ai collaboratori che, come l'Arch. Gino Ciriaci (ARIE) e la Dott. Alessandra Morandini (ASDEC) si dedicano con competenza e passione alla salvaguardia a 360° degli scafi storici.

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