E Vittorio Sgarbi naviga su Aria per difendere con ARIE la cultura delle imbarcazioni di valore storico

Si è svolto nelle acque antistanti la città di Imperia, il raduno delle barche d'epoca "trofeo Prada 2000", appuntamento ormai pluriennale nel panorama delle manifestazioni dedicate alle barche storiche.

In questa occasione l'intervento di Vittorio Sgarbi ha suggellato l'importanza del fenomeno del restauro e della conservazione delle imbarcazioni d'epoca.

L'onorevole Sgarbi non solo ha presenziato alla manifestazione ma ha navigato su Aria, splendido yacht della classe 8 Metri Stazza Internazionale. Questa imbarcazione, perfettamente riportata agli splendori di una volta dalla propria armatrice Serena Galvani e vera e propria testimonianza di un restauro rigoroso e filologicamente corretto, è stata teatro di una interessante conferenza stampa al termine della regata.

L'onorevole Sgarbi, dopo aver apprezzato la giornata di navigazione su Aria in cui ha potuto vivere un breve ma intenso rapporto con il mare, ha parlato a lungo dell'importanza del mantenimento del patrimonio storico nautico.

In particolare si è soffermato sull'importanza dei restauri correttamente eseguiti; ha infatti affermato la necessità di interventi compiuti nel rispetto dei materiali e delle forme originali affinché tali procedimenti siano testimonianza fedele di tecniche costruttive, impiego di materiali e disegni originali il cui recupero è operazione di vera e propria "cultura del mare".

Ha poi posto in evidenza una profonda differenza di sensazioni rispetto a quanto osservato in una precedente visita presso il salone di Genova dove le imbarcazioni moderne, a suo dire, ricordano piuttosto ville galleggianti allestite con la ridondanza delle "camere mortuarie"; ha quindi apprezzato l'essenzialità e la pulizia formale delle barche d'epoca e la stretta relazione tra la funzionalità e l'estetica.

Infine, l'onorevole ha dedicato la sua attenzione all'associazione ARIE (Associazione per il recupero delle imbarcazioni d'epoca), fondata dalla dott.ssa Galvani con lo scopo di curare il restauro filologico delle imbarcazioni di valore storico, nonché di ripristinare l'arte del maestro d'ascia mediante l'istituzione di una scuola di restauro. Ha condiviso e sposato l'attività dell'Associazione con un occhio di riguardo al progetto di legge che Arie ha presentato in Parlamento con lo scopo di regolarizzare, finanziare, vincolare e agevolare il recupero di tutte le imbarcazioni di valore storico comprese non solo le imbarcazioni da diporto ma anche le barche da lavoro e tutte le tipologie di imbarcazioni rappresentative di un pezzo di storia sociale ed economica del nostro Paese.

La capacità oratoria dell'Onorevole, unita allo spessore dei contenuti trattati ha trasformato la conferenza stampa in un evento di larga partecipazione non solo di addetti ai lavori ma anche degli occasionali visitatori della manifestazione di Imperia.

Imperia 16 settembre 2000.

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