ROCK IN ARIA
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Gli orizzonti di ARIA spaziano tra Vela, cultura e musica
L’8 metri S.I. di Serena Galvani saluta l’estate in veste Rock, regalando ad amici e appassionati di Vela e musica un concerto di Maurizio Solieri, che ha provato l’emozione di timonare ARIA , prima di esibirsi sul palco della piazzetta di Portopiccolo insieme alla Band “Klara and the Black Cars”
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In onore di Maurizio Solieri ARIA ha intonato splendidi bordeggi in mare aperto, nonchè sotto le rocce del Castello di Duino, fin quando il musicista, presa confidenza con questa antica signora del mare, ha imbracciato il suo timone con l’attenzione e la sensibilità che quotidianamente dedica alle proprie chitarre.E’ stato quello il momento in cui le due “anime rock” si sono unite scambiandosi libere emozioni. A bordo non è mancato naturalmente un brindisi con l’equipaggio entusiasta. Poco dopo il rientro in porto è stato infine il momento di scatenarsi in uno straordinario concerto Rock che ha visto protagonista Solieri con la Band ‘Klara and the Black Cars’.
“Sono il cosiddetto antisportivo, perché amo la musica, il cinema, il teatro, la letteratura; fino ad ora non ero mai salito su una barca a vela, ma dopo pochi minuti in cui ero a bordo di ARIA mi sono sentito a mio agio e mi sono divertito, provando bellissime sensazioni e altrettanto importanti emozioni. A quel punto ho provato anche a timonare ed è stata una bellissima esperienza, che ripeterò” - ha raccontato Solieri dal palco poco prima che iniziasse il concerto.
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La serata, in cui grande musica e infinite passioni si sono incontrate, è stata introdotta dal Presidente dello Yacht Club Adriaco (storico Yacht Club velico triestino di cui fanno parte Serena Galvani e ARIA), Piero Fornasaro de Manzini, che ha raccontato brevemente la vivace storia di ARIA e l’amore che la lega alla sua armatrice.
Serena Galvani ha avuto l’onore di presentare Maurizio Solieri che ha definito “un grande Rock man dallo spirito colto e libero", che, con la sua Band rappresenta al meglio quella libertà che d’ora in poi ARIA vuole godersi nelle proprie scelte, che vanno ben oltre le regate. La serata è entrata nel vivo, la musica è diventata protagonista, spaziando da pezzi scritti dallo stesso Solieri, ad altri che hanno fatto la storia della musica e del grande Rock internazionale. Introdotto da “Bella come sei”, pezzo composto per l’amica Debby dalla Band formata da Clara Danelon (voce), Max Pasut (basso), Marco Locatelli (chitarra) e Marco Battevano (batteria), è stato un crescendo di musica ed emozioni.
ARIA, ormeggiata davanti alla piazzetta di Portopiccolo, vestita a festa, con il suo gran pavese che vibrava ad ogni nota di chitarra e batteria, ha goduto insieme ai suoi ospiti di quel concerto, della superlativa voce di Klara, e ha ballato nel suo mare commuovendosi sulle note di “Song for a friend”, composta da Maurizio Solieri per lo storico amico Massimo Riva.
Due dita di Rhum, un sigaro e la luna piena hanno scritto la parola “The End” a una fantastica notte Rock, in cui ARIA e la sua armatrice Serena Galvani hanno visto realizzare uno dei loro sogni più belli.
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FOTO IN MARE: Gabriele Crozzoli©
FOTO CONCERTO: Serena Galvani©
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NOTE
Quello di ARIA è un percorso che attraversa i sentieri della musica, dell'arte, della cultura e del sociale. ARIA, alla soglia dei suoi 85 anni, lascia dietro di sé ogni obbligo e vira libera e felice verso interessi che si rivolgono a ciò che è più vicino alla sua anima. Adagiata sulla sua gloriosa storia, vuole godersi infatti la sua vita.
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